Le Langhe Piemontesi sono per la terra dei vini per eccellenza, luogo di nascita di pregiate etichette come il Barolo e il Barbaresco. La viticoltura rappresenta il fulcro dell’economia locale, motivo per cui visitando questa zona del Piemonte ci si imbatte subito in un paesaggio collinare con vigneti che si perdono a vista d’occhio.
Tra una cantina e l’altra, però, non mancano anche i piccoli borghi e soprattutto gli ottimi ristoranti, cose che rendono le Langhe una delle mete migliori dei Colli Piemontesi dove poter trascorrere qualche giorno nel più totale relax.
Dove si trovano le Langhe?
Per raggiungere le Langhe Piemontesi bisogna spostarsi nella parte sud del Piemonte, detta appunto “del basso Piemonte”, in un’area che occupa parte della provincia di Cuneo e un piccolo pezzo della provincia di Asti. Il suo centro abitato principale e più importante è Alba, città di nascita della Nutella dove ancora adesso si trova la sede principale dell’azienda.
A livello geografico le Langhe confinano quindi con altri territori collinari del Piemonte, ossia il Roero, sempre situato nella provincia di Cuneo, e il Monferrato che occupa l’astigiano. Le Langhe si trovano in una zona completamente collinare che spesso, per via della sua grande estensione, viene a sua volta suddivisa in tre differenti sub-regioni.
Possiamo suddividere le Langhe in:
- Alta Langa, ossia quella parte delle Langhe più vicina alla Liguria e situata sopra i 600 metri di altitudine, particolarmente volta alla coltivazione degli alberi di nocciole.
- Bassa Langa, cioè le Langhe poste sotto i 600 metri di altezza, dove tradizionalmente si coltivano le viti e si svolge la caccia al tartufo.
- Langa Astigiana, che corrisponde a quella parte delle Langhe Piemontesi che rientra nella zona a sud della provincia di Asti.
Tutte queste tre le regioni delle Langhe sono comprese nella lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO che nel 2014 ha assegnato all’intera area questo riconoscimento, a conferma della bellezza paesaggistica e del suo patrimonio culturale.
Cosa vedere e cosa fare nelle Langhe
Come accennato all’inizio, il territorio è contraddistinto dalla presenza di vigneti, motivo per cui una delle principali cose da fare nelle Langhe è visitare le cantine e partecipare a visite guidate con degustazione.
Tuttavia non può di certo mancare anche una visita ai numerosi borghi, ma anche ai castelli e ai musei dedicati al vino. Sempre nelle Langhe, inoltre, sono diversi gli eventi dal richiamo anche internazionale, capaci di attirare ogni anno sempre più visitatori come il Collisioni Festival che ha visto la partecipazione di ospiti come Ligabue, Bob Dylan, Gianna Nannini ed Elton John.
Ecco quindi 10 cose da poter fare nelle Langhe:
- Visitare Barolo e il Museo del Vino
- Ammirare il paesaggio collinare da La Morra
- Scattare qualche foto davanti alla Cappella del Barolo
- Scoprire Grinzane Cavour, paese di nascita di Camillo Benso
- Organizzare una degustazione di vini
- Passeggiare per il borgo di Neive
- Scoprire Serralunga D’Alba e il suo Castello
- Osservare la vista sui Calanchi di Treiso
- Fare una visita al borgo di Barbaresco
- Pranzare in un ristorante tipico con vista sulle Langhe
Queste sono giusto alcune idee da poter seguire per iniziare a esplorare il territorio e organizzare uno o più giorni qui nelle Langhe. Ma nel caso voleste iniziare a scoprire le Langhe un borgo alla volta, allora passate direttamente al paragrafo successivo per capire cos’è che rende unico ognuna delle possibili tappe.
I borghi delle Langhe
I borghi delle Langhe sono tipicamente posizionati sulla cima dei diversi colli, offrendo quindi spesso una visuale panoramica che nelle giornate più terse si estende fino all’arco alpino. Il numero dei piccoli paesi presenti in zona è elevato, ma la maggior parte è oggi abitato da pochissime persone.
Tra i più bei borghi delle Langhe da visitare ci sono:
- Barolo
- La Morra
- Grinzane Cavour
- Neive
- Serralunga D’Alba
- Barbaresco
- Monforte d’Alba
- Santo Stefano Belbo
- Roddi
- Cocconato
Barolo
Barolo è considerata la capitale del vino piemontese, che da anche il nome a uno dei vini rossi più apprezzati di sempre. Proprio qui, infatti, è presente anche il WiMu, un museo interamente dedicato al vino in cui scoprire attraverso un percorso di visita sensoriale tutta la storia di questo prodotto. Il museo si snoda proprio all’interno Castello di Barolo, nelle cui cantine si trova anche l’Enoteca Regionale.
La Morra
Il borgo de La Morra è considerato il punto più panoramico di tutte le Langhe. Qui si trova infatti la cosiddetta Terrazza de La Morra, un balcone dal quale poter avere un’ampia visuale sulle colline circostanti. Nelle giornate invernali molto terse, tuttavia, è comune riuscire a scorgere anche l’arco alpino. Uno dei periodi più belli per visitarlo rimane comunque l’autunno per via dei colori del foliage.
Grinzane Cavour
Grinzane Cavour è noto per essere il paese di nascita di Camillo Benso, nonché primo presidente del Consiglio dei ministri del neonato Regno d’Italia, che fu anche sindaco del borgo per numerosi anni. Oltre a ciò Grinzane Cavour viene ricordato per la bellezza del suo centro storico dove spicca anche un imponente castello, attuale sede di un museo storico.
Neive
Neive è un piccolo borgo delle Langhe dall’aspetto particolarmente scenografico, situato in cima a un colle circondato da vigneti e noccioleti. Oltre a essere uno dei borghi più belli delle Langhe è considerato anche uno dei borghi più belli d’Italia per via del pittoresco centro storico mantenuto alla perfezione.
Serralunga D’Alba
Passare per Serralunga D’Alba significa necessariamente visitare anche l’enorme castello che spicca sulla sommità del centro storico, dalla cui cima poter vedere una delle viste più impressionanti delle Langhe. Di origine trecentesca, è ancora adesso in ottimo stato e visitabile durante tutto l’anno insieme a delle guide esperte.
Barbaresco
Barbaresco è il borgo di origine dell’omonimo vino che qui è ovviamente possibile degustare nelle diverse cantine situate sia nel centro storico che nei dintorni, oltre che nell’Enoteca Regionale. Chi non teme le altezze può però anche approfittarne per salire sulla Torre di Barbaresco, un edificio storico sul quale poter toccare i 13 metri di altezza grazie a un ascensore in vetro.
Monforte d’Alba
Borgo di origine antichissima, Monforte d’Alba è una delle terre di produzione del Barolo. Oltre alla vocazione vitivinicola, a Monforte d’Alba ve n’è anche una fortemente artistica derivante principalmente dalla presenza dell’Auditorium Horszowski. Questo Auditorium ha la particolarità di essere stato ricavato dalla naturale pendenza della collina, sul modello degli anfiteatri greci. Grazie alla sua acustica e alla particolarità del contesto è spesso sede di rassegne musicali e spettacoli, specialmente in estate.
Santo Stefano Belbo
Rientrante nel territorio dell’Alta Langa, ma a confine con la provincia di Asti, il borgo di Santo Stefano Belbo è famoso per aver dato i natali a Cesare Pavese che qui vi ambientò anche il suo celebre romanzo “La Luna e il Falò”. Santo Stefano Belbo è quindi molto visitato dagli appassionati di letteratura che qui fanno tappa presso la sua casa natale.
Roddi
Reso particolarmente scenografico grazie alla presenza di un castello, Roddi è un borgo delle Langhe in realtà molto conosciuto per il tartufo bianco a cui è dedicato un vero e proprio museo a cielo aperto. Quella dei tartufi qui è una vera e propria arte che viene da sempre valorizzata. È infatti curioso sapere che a Roddi è presente l’Università dei cani da Tartufo, la prima mai fondata nel mondo, dedicata proprio all’addestramento dei cani per la ricerca del tartufo.
Cocconato
Per visitare Cocconato, insignito del titolo di uno dei borghi più belli d’Italia, bisogna muoversi verso la zona della Langa Astigiana, in provincia di Asti. Di particolare bellezza è il suo centro storico che si snoda intorno a piazza Cavour con un intreccio di vicoli e portici in stile gotico. Cocconato è inoltre conosciuta per la produzione di Robiola, un formaggio a pasta molle di breve stagionatura.
Vini e cucina delle Langhe
Le Langhe, oltre che terra di borghi, sono conosciutissime per il patrimonio eno-gastronomico che conservano. La lista dei prodotti tipici è particolarmente ricca e vanta numerosi riconoscimenti IGP e DOC.
Fermarsi per un pranzo in un ristorante con vista sulle Langhe e fare una degustazione di vini in cantina sono due delle esperienze da non perdersi in questa zona. Ma prima, vediamo subito nel dettaglio che cosa aspettarsi.
I vini delle Langhe
Quella del vino è l’economia principale della Langhe, che ha permesso tra l’altro agli abitanti di questa zona di risollevarsi dal profondo stato di crisi economica del dopoguerra rendendole oggi, al contrario, una delle aree più benestanti d’Italia.
La particolare composizione del suolo e le pendenze collinari hanno fatto delle Langhe una terra perfetta per la produzione del vino, in particolare di vini rossi noti anche per il fatto di prestarsi in modo eccellente all’invecchiamento.
Tra i principali vini delle Langhe troviamo:
- Barolo
- Nebbiolo
- Barbaresco
- Dolcetto
- Barbera
- Pelaverga
Nonostante le diverse declinazioni, i vini delle Langhe risultano generalmente molto corposi, tannici, perfetti soprattutto da abbinare a piatti di carne.
Cosa mangiare nelle Langhe
Accanto ai vini spiccano i prodotti e i piatti tipici delle Langhe, la cui origine è sempre legata in modo profondo al passato (ma anche al presente) tipicamente contadino. Nata inizialmente come una cucina povera, quella delle Langhe si è pian piano fatta strada anche negli ambienti stellati, venendo apprezzata oggi in tutto il mondo.
Se passate in zona, ecco quindi cosa mangiare nelle Langhe:
- Vitello Tonnato, un antipasto freddo fatto di carne di vitello bollito e tagliato a fette sottile sopra il quale viene messo una salsa di tonno e capperi.
- Tajarin, un formato lungo di pasta fresca all’uovo stesa in modo sottile che spesso si accompagna al ragù o al pregiato tartufo bianco locale.
- Ravioli del Plin, dei piccoli ravioli ripieni di carne da provare sia al burro, che al ragù o in brodo, come vuole la tradizione natalizia.
- Bollito, che nelle Langhe viene tradizionalmente intinto nel bagnet verd e ross, ossia due salsine molto saporite fatte con prezzemolo e acciughe e pomodoro e peperone.
- Bagna Cauda, un piatto cucinato tipicamente per essere condiviso. Consiste in una salsa di olio, acciughe e aglio dove intingere verdure o carne.
- Bonet, un dolce simile a un budino fatto reso particolare dalla presenza di cacao, amaretti e liquore.
- Pesche ripiene, ossia pesche tagliate a metà e riempite con zucchero, cacao e amaretti sbriciolati e passate in forno prima di essere mangiate.
Oltre a questi piatti tipici, nel caso voleste fare qualche acquisto gastronomico, consigliamo sempre di fermarsi presso le piccole botteghe locali per poter trovare le nocciole piemontesi delle Langhe IGP (con le quali si producono deliziose creme), il tartufo bianco d’Alba, i salumi e i formaggi come la toma o la robiola.
Degustazioni nelle Langhe: le cantine principali
Nelle Langhe il numero di cantine da visitare e dove poter degustare i vini del posto sono moltissime, motivo per cui spesso non è facile scegliere in quale fermarsi. Proprio per questo vi lasciamo qui un elenco delle migliori cantine delle Langhe, scelte sia sulla base della qualità dei vini che per la particolarità della location.
Tra le migliori cantine delle Langhe ci sono:
- L’Astemia Pentita – Via Crosia, 40 – Barolo
- L’Agricola Gian Piero Marrone – Via Annunziata, 13 – La Morra
- Fortemasso – Loc, Castelletto, 21 – Monforte d’Alba
L’Astemia Pentita – Via Crosia, 40 – Barolo
L’astemia pentita è una cantina molto particolare, dove il vino si abbina non solo a salumi e formaggi, ma anche al design. L’arredamento “pop” si contrappone allo stile più classico delle solite cantine per un’esperienza diversa da tutte le altre. La selezione di vini a disposizione è inoltre molto ampia e il personale, giovane ma preparatissimo, è in grado di presentarne storia e caratteristiche con simpatia e professionalità.
L’Agricola Gian Piero Marrone – Via Annunziata, 13 – La Morra
L’Agricola Gian Piero Marrone è un’istituzione delle Langhe, dove poter scoprire i loro vini durante un pranzo nella terra sala vetrata con vista sulle colline. Qui la visita inizia infatti con un tour nelle cantine, per poi passare alla degustazione dove a ogni piatto viene abbinato un vino, passando per antipasti, primi, secondi e dolce. Il tutto, tra l’altro, con un rapporto qualità prezzo strepitoso.
Fortemasso – Loc, Castelletto, 21 – Monforte d’Alba
Questa è probabilmente una delle cantine in grado di regalare il miglior panorama sulle Langhe, da ammirare mentre si degustano i vari calici. I vari percorsi di degustazione guidata hanno una durata di circa 1 ora e mezza e danno la possibilità di provare accanto alle etichette “più classiche” anche i vini della selezione riserva.
Dove mangiare nelle Langhe: i più bei ristoranti con vista
È difficile tornare a casa dalle Langhe con lo stomaco insoddisfatto. I ristoranti delle Langhe, infatti, sono tutti ad altissimo livello, sia che si visitino quelli più “chic” che quelli più semplici. Qui è possibile trovare locali adatti a tutte le occasioni, dagli appuntamenti più romantici alle cene in compagnia di amici, ma da dove poter vedere sempre un magnifico panorama.
I più bei ristoranti delle Langhe con vista sono:
- La Trattoria Nelle Vigne – Via Moglia Gerlotto, 7a – Diano D’Alba
- Osteria Il Cortile – Via Santa Croce, 17 – Diano D’Alba
- Ristorante Borgo Sant’Anna by Pasquale Laera – Località S. Anna, 84 – Monforte D’Alba
La Trattoria Nelle Vigne – Via Moglia Gerlotto, 7a – Diano D’Alba
Un locale con un menù a base di specialità locali con sfondo sulle colline piemontesi. La proposta di piatti varia spesso in base alla stagione, selezionati in base alle disponibilità delle aziende del territorio. Le portate sono decisamente abbondanti, il tutto per una spesa a testa che si aggira tra i 30€ e i 40€. Consigliato soprattutto a pranzo e in estate, per godere appieno anche la terrazza esterna.
Osteria Il Cortile – Via Santa Croce, 17 – Diano D’Alba
Un’osteria con piatti fatti rigorosamente in casa ma presentati in modo curato ed elegante e ai quali abbinare uno (ma anche di più) dei tantissimi vini presenti nella carta. Durante i mesi estivi è sempre a disposizione il dehor esterno, ma anche durante l’inverno si può approfittare della vista grazie alle ampie vetrate. Consigliato soprattutto nella stagione del tartufo per provare i loro deliziosi tajarin.
Ristorante Borgo Sant’Anna by Pasquale Laera – Località S. Anna, 84 – Monforte D’Alba
Il Ristorante Borgo Sant’Anna è un ristorante delle Langhe con vista premiato con una stella Michelin. Si tratta dunque di un locale perfetto per festeggiare ricorrenze speciali, ma anche più semplicemente per regalarsi un’esperienza diversa dal solito. La cucina propone piatti innovativi che non perdono però il loro forte legame con il territorio. A rendere il tutto ancora più speciale vi è anche la gentilezza del personale, capace di raccontare al meglio ogni proposta.
A prescindere da quale di questi ristoranti con vista sulle Langhe sceglierete, raccomandiamo sempre di prenotare con un certo anticipo, anche di qualche settimana se possibile, in modo tale da non avere problemi nel trovare un tavolo disponibile.
Dove dormire nelle Langhe
Nel caso in cui ci si voglia rilassare completamente per alcuni giorni, allora non c’è cosa migliore di un soggiorno nelle Langhe. Le strutture delle Langhe dove potersi fermare sono tutte particolarmente accoglienti e con servizi ricercati come piscine panoramiche e SPA.
Tra le diverse strutture dove dormire nelle Langhe vi consigliamo:
- Réva Resort & Spa – Località San Sebastiano, 68 – Monforte d’Alba
- I Tre Poggi – Regione Merlini, 22 – Canelli
- Casa di Langa – Località Talloria 1 – Cerretto Langhe
Réva Resort & Spa – Località San Sebastiano, 68 – Monforte d’Alba
Completamente circondato da vigneti questo Resort si fonde con una perfetta simbiosi nella natura circostante, mettendo a disposizione dei propri ospiti una piscina, un campo da golf e un ristorante. Chi volesse può anche approfittare del soggiorno per degustare i vini prodotti nella tenuta, abbinandoli a proposte gastronomiche ricercate.
I Tre Poggi – Regione Merlini, 22 – Canelli
Una dimora sul confine tra Langhe e Monferrato con una vista letteralmente da favola, con piscina, ampie camere e una terrazza dove poter fare colazione in totale tranquillità. Il personale estremamente cordiale è inoltre sempre a disposizione per poter aiutare a organizzare esperienze uniche nel territorio, dalle semplici escursioni in ebike fino a giri in elicottero.
Casa di Langa – Località Talloria 1 – Cerretto Langhe
Casa di Langa è un hotel con SPA che si propone di offrire un soggiorno rilassante, ma anche ecosostenibile. La struttura infatti è costruita ispirandosi ai principi del design green, mentre tutti i prodotti proposti dalla colazione alla cena sono biologici, provenienti da realtà locali.
Come arrivare e muoversi nelle Langhe
Le Langhe sono un territorio abbastanza vasto e collinare situato all’interno della provincia di Cuneo. A eccezione di Alba, centro principale del posto, le Langhe sono composte da paesini di piccole dimensioni motivo per cui l’auto è sicuramente l’opzione più comoda a livello organizzativo.
Tuttavia sono diversi i modi in cui poter raggiungere le Langhe, anche con i mezzi pubblici. Ecco dunque qui alcuni consigli su come muoversi.
In auto
L’auto è il mezzo che offre la maggior libertà di movimento nelle Langhe, motivo per cui sono a disposizione in loco diversi servizi di noleggio per chi preferisse utilizzare un mezzo di questo genere.
Il modo più veloce per raggiungere in auto il territorio delle Langhe è l’autostrada. A chi arriva da Savona o Torino consigliamo l’uscita di Cherasco, mentre per chi proviene da Piacenza, Genova e Milano consigliamo di appoggiarsi all’uscita di Alba Est, da dove poter raggiungere tutti i principali centri di interesse.
In autobus
Esistono diverse linee di autobus che collegano il territorio delle Langhe a Torino, Cuneo, Fossano, Asti e alle vicine località del Roero. Nella maggior parte dei casi si tratta di linee di compagnie private che effettuano tappe in queste località, anche se con alcuni cambi è possibile sfruttare anche la rete di autobus pubblici extraurbani.
Decisamente più comodo e veloce è invece muoversi tra Alba e i vari borghi delle Langhe, collegati tra loro grazie ai mezzi della GTT.
In treno
Il treno è una soluzione comoda se si vuole raggiungere il centro di Alba da Torino, Asti e Bra. Non esistono invece collegamenti diretti con altri centri come Genova e Milano, anche se è possibile acquistare dei biglietti con cambio.
Sconsigliamo invece di muoversi all’interno del territorio delle Langhe in treno in quanto i piccoli borghi non sono muniti di stazione ferroviarie.
In aereo
Chi viaggia nelle Langhe partendo da lontano potrebbe valutare di prendere l’aereo. L’aeroporto più vicino è quello di Cuneo-Levaldigi, di piccole dimensioni, e con un numero di collegamenti maggiore nel periodo primaverile ed estivo. Tra le destinazioni nazionali si trovano quelle con Palermo e Cagliari, oltre a rotte internazionali verso il Marocco.
Di maggiori dimensioni e con un numero maggiore di collegamenti è invece l’aeroporto di Torino Caselle, a 120 chilometri circa dal territorio delle Langhe.