Situato all’interno del Castello Falletti, il WiMu – Museo del Vino a Barolo è una delle attrazioni più visitate di tutte le Langhe. Oltre a essere un vero e proprio viaggio alla scoperta del prodotto più tipico di questo territorio, l’esposizione è anche unica nel suo genere.
Il Museo del Vino è infatti prima di tutto una mostra interattiva in cui poter scoprire la storia del vino Barolo attraverso tutti i sensi, dalla vista fino all’olfatto, grazie alla presenza di stazioni interattive e giochi di luce.
Cosa vedere al WiMu – Museo del Vino
Il percorso di visita del Wimu, il Museo del Vino, si articola all’interno dei diversi piani del Castello di Barolo.
Ecco quindi cosa vedere all’interno del Museo del Vino di Barolo:
- Il terzo piano e la mostra dedicata al “tempo del vino”
- ll secondo piano con la storia del vino
- Il piano nobile del castello
- Il piano -1 con il Collegio Barolo e il Tempio dell’Enoturista
Chi volesse può inoltre proseguire la visita accedendo al Piano -2 in cui è presente l’Enoteca Regionale del Barolo, accessibile gratuitamente.
Il terzo piano del Museo del Vino
La visita al Wimu – Museo del Vino di Barolo inizia a partire dal piano più alto del castello con una mostra intitolata “il tempo del vino”. Attraversando le diverse stanze si può dunque ripercorrere quelli che sono i cicli di vita legati alla lavorazione dell’uva, che cambiano con lo scorrere delle stagioni passando dalla vendemmia fino al passaggio del mosto all’interno dei tini, a cui segue la lunga attesa del riposo in botte.
Il secondo piano del Museo del Vino
Nel secondo piano del Museo del Vino di Barolo si trova un approfondimento sulla storia del vino e su come questo abbia a lungo caratterizzato la cultura delle civiltà più antiche, lasciando un segno nella musica, nella letteratura e, più di recente, anche sul grande schermo attraverso l’arte del cinema.
Il piano nobile
Continuando il proprio percorso di arriva al piano nobile, un’occasione perfetta per unire la scoperta del vino a quella del Castello di Barolo. All’interno di quello che era il piano abitato dai membri della famiglia Falletti che a lungo vissero nel castello, si possono oggi ritrovare parte degli arredi originali oltre a quadri e libri arrivati ai giorni nostri.
Di particolare rilievo è proprio la biblioteca che nel corso dell’’800 venne curata in prima persona da Silvio Pellico, una figura centrale per la letteratura dell’epoca, famoso per essere l’autore de “Le mie Prigioni”. Oltre a lui si trovano molti riferimenti agli ultimi membri della famiglia Falletti di Barolo, in particolare Carlo Tancredi e la moglie Giulia, quest’ultima nota per essere stata tra le principali promotrici del vino Barolo.
Il piano -1
L’ultimo piano del WiMu – Museo del Vino di Barolo è dedicato a raccontare un capitolo più recente della storia del Castello, ossia quello legato alla sua trasformazione in collegio avvenuta nel 1875.
Giulia Falletti di Barolo, infatti, volle istituire proprio qui una scuola dove poter dare la possibilità anche ai figli delle famiglie più povere la possibilità di accedere all’istruzione. Riprendendo quindi il principio della scuola, in questa parte finale dell’esposizione ogni visitatore ha la possibilità di immergersi un’aula con un maestro “virtuale” pronto a spiegare alcuni segreti legati al vino.
Visitare il Wimu – Museo del Vino
Chiunque visiti Barolo può accedere al WiMu, il Museo del Vino di Barolo, semplicemente acquistando un biglietto. L’esperienza di visita è adatta a tutti, anche a coloro che non necessariamente sono soliti consumare vino.
Orari
Il Museo del Vino di Barolo è aperto tutti i giorni con orario continuato, a eccezione del periodo stagionale di chiusura che ogni anno si tiene nei mesi invernali.
Gli orari di apertura del WiMu Museo del Vino sono:
- Dalle 10.30 alle 19.00 – tutti i giorni
L’ultimo orario di accesso disponibile è quello delle 18.30, ossia mezz’ora prima della chiusura programmata.
Biglietti
Per accedere al Museo del Vino di Barolo è obbligatorio l’acquisto del biglietto, con la possibilità però accedere a riduzioni speciali.
I prezzi dei biglietti del WiMu Museo del Vino sono:
- Intero: 9,00 €
- Ridotto over 65: 7,00 €
- Ridotto 6-14 anni: 1,00 € per il primo 6-14enne accompagnato da 1 adulto pagante e 3,00 € per il secondo 6-14enne
- Famiglie (solo la seconda domenica del mese): 18,00 € per 2 adulti + 1 bambino – 21,00 € per 2 adulti + 2 bambini
- Gruppi: 6,00 € a persona
- Scolaresche: 3,00 € a persona
- Gratuito per minori di 6 anni, disabili, titolari Abbonamento Musei Piemonte e Valle D’Aosta e titolari Torino+Piemonte Card.
Chiedendo alla cassa sono inoltre disponibili anche biglietti cumulativi che consentono di accedere ad altri castelli della zona e al MAP, la mostra permanente con opere di Dalì, Mirò e Picasso presente all’interno del borgo di Barolo.
Altre informazioni utili per la visita
Il WiMu Museo del Vino è un’esposizione totalmente accessibile. È possibile visitare tutti i suoi spazi anche con carrozzine e passeggini. Le visite sono libere, ma su richiesta è possibile prenotare una guida per tutto il percorso.
All’interno del Museo del Vino di Barolo è consentito l’accesso ai cani, a condizione che vengano sempre tenuti al guinzaglio
La storia del WiMu – Museo del Vino
L’inaugurazione del WiMu Museo del Vino è relativamente recente e fa parte del progetto di recupero del Castello di Barolo, che da tempo risultava inabitato.
Aperto al pubblico dal 13 settembre 2010, il Museo del Vino di Barolo nasce grazie alla guida di François Confino, architetto originario di Ginevra ma con esperienze internazionali, che ha personalmente studiato e seguito il processo di allestimento dell’esposizione.
Nel corso della ristrutturazione degli spazi interni e dell’installazione dei pannelli espositivi, Confino ha prestato molta attenzione a non stravolgere gli ambienti. Nel rispetto delle volontà della marchesa Giulia di Barolo gli arredi sono stati recuperati e utilizzati per arricchire gli spazi del piano nobile che tuttora conserva infatti l’impianto originale.
Come arrivare al WiMu – Museo del Vino
Il Museo del Vino di Barolo ha sede all’interno dell’omonimo Castello di Barolo, nel cuore di questo piccolo borgo delle Langhe. L’ingresso principale si affaccia su Piazza Falletti, che è la piazza principale del paese.
Per raggiungerla è possibile parcheggiare l’auto al di fuori del centro storico del borgo, che risulta chiuso al traffico, e percorrere a piedi un breve tratto di strada seguendo le indicazioni presenti negli angoli di ogni via.
Chi si muove con i mezzi pubblici utilizzando gli autobus in partenza da Alba può scendere alla fermata di Barolo “Piazza Cabutto” distante poco più di 400 metri dall’ingresso dell’esposizione.